Monthly Archives: Aprile 2015

Ancora sul Maggio dei Monumenti

Non perdere l’occasione di visitare Napoli durante il Maggio dei monumenti, che quest’anno sarà incentrato sulla musica, su antichi conservatori e teatri, sulle strade della produzione artigianale e dell’esposizione degli strumenti musicali e sulle tante storie e leggende ispirate alla musica.
Non solo musica, però, ma anche “cuori” e “colori”: l’amore filo conduttore della produzione artistica napoletana e i colori che caratterizzano l’ambiente naturale e il patrimonio artistico cittadino.
Partendo dal B&B Nilo 32 potrete godere con facilità di tutte le iniziative organizzate per il Maggio di quest’anno.
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Maggio: le mostre da non perdere

Napoli è sempre di più grande una città d’arte, con più di 70 Musei e Siti di interesse culturale che, in questo periodo, ospitano tante e interessanti mostre. Il B&B Nilo 32 è un ottimo punto di partenza per visitarle.
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Napoli da vivere ha scelto di segnalare dieci mostre già attive, anche se altre ne partiranno nel prossimo mese.
Si va da La “grande guerra” a Palazzo Zevallos Stigliano, che ci presenta più di ottanta manifesti e poi riviste, quotidiani, cartoline, filmati e musica, a Daniel Buren al Museo Madre, che presenta “Come un gioco da bambini”, la prima delle opere che l’artista realizzerà appositamente nel corso del 2015 per il Museo di Arte Contemporanea di via Settembrini. Dalle opere di Andy Warhol esposte al “Vulcano Buono” per la mostra itinerante “Andy Warhol in the City”, alle più di 120 tavole originali di Milo Manara che saranno esposte al PAN, il Palazzo delle Arti di via dei Mille dall’11 aprile al 30 maggio 2015. Da Leonardo da Vinci al Museo Ferroviario di Pietrarsa, che ospiterà anche una mostra sulla sua vita, le sue opere e le sue macchine, alle 70 opere di Hermann Nitsch al Museo Nitsch, opere per la prima volta in Italia, provenienti dal Nitsch Museum di Mistelbach (Vienna).

Un (lungo) mare di libri

Un titolo suggestivo: un (lungo) mare di libri, per promuovere una fiera del libro e della lettura che si terrà sul lungomare di Napoli. Si inizia il 25 e 26 aprile per poi proseguire con un sabato e domenica mattina al mese: venti stand in legno assegnati gratuitamente ad editori, librai ed editori-librai campani e un’area comune destinata agli eventi.
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Da non perdere per chi ama la lettura.

Un treno per le stelle

Sabato 23 Maggio 2015 sarà una serata speciale: il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa sarà eccezionalmente visitabile fino alle ore 23 e dalle ore 19 inizierà la serata dedicata all’osservazione della Luna per una suggestiva esperienza astronomica.
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il Museo, nato come “Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive”, fondato da Ferdinando II di Borbone nel 1840 in occasione dell’avvio della prima ferrovia in Italia – la linea Napoli-Portici – sorge nei magnifici locali dell’opificio, sul mare di San Giovanni a Teduccio.
Negli anni successivi al 1840 la fabbrica divenne la più grande in Europa, fino a quando, nel 1989, le Ferrovie dello Stato hanno trasformato il sito in Museo Ferroviario Nazionale, con decine di locomotive originali, carrozze d’epoca, arredi di stazioni, plastici e documenti progettuali e d’epoca.
Il 23 Maggio 2015 sarà sarà possibile visitare il museo in notturna: visita guidata del sito museale, ingresso alla mostra “Leonardo Da Vinci, il Genio del Bene”, partecipazione all’evento dedicato agli astri.
Tutte le informazioni sul sito di Napoli da vivere.

Maggio dei monumenti, il programma della prima settimana

Parte a Napoli la ventunesima edizione del Maggio dei Monumenti, manifestazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale napoletano. Quest’anno il “Maggio” si inaugura nell’ultima settimana di Aprile presentando un prologo in ricordo di Giacomo Leopardi, il poeta che morì a Napoli il 14 giugno 1837, dopo aver vissuto in città negli ultimi suoi anni.
Da Giovedì 23 aprile a giovedì 30 aprile il “Maggio dei Monumenti” gli rende omaggio con una settimana di eventi tutti nella memoria del “giovane favoloso”, come lo ha chiamato Mario Martone.
Conferenze, visite guidate ai luoghi leopoardiani, letture pubbliche e molto altro, senza dimenticare che è stato concluso il restauro della sua tomba, nel Parco Vergiliano a Piedigrotta.
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Su Napoli da vivere il programma dettagliato del prologo dedicato a Leopardi.

Napoli e la fotografia

Due segnalazioni. Ilaria Abbiento presenta su racna magazine il suo progetto “in ogni luogo”.
“Il mio progetto fotografico nasce tre anni fa, mentre passeggiavo per le strade di Procida. In quell’occasione rimasi in contemplazione davanti a un quadro di Gesù che mi osservava dalla vetrina di una panetteria. Fui talmente attratta da questa visione che scattai la prima foto che incoraggiò la mia ricerca nei tempi a seguire. Da quel giorno iniziai la mia indagine sulle immagini sacre nelle botteghe di lavoro. Nei quartieri più poveri si rivelano ovunque, “in ogni luogo”. Da qui il titolo del mio progetto fotografico. La custodia dell’icona religiosa negli spazi di lavoro fa parte della tradizione del popolo da tempo immemore, eppure con grande stupore, con la mia fotocamera a tracollo, ogni volta mi ritrovavo dinanzi a veri e propri altari inconsapevoli che onoravano un santo e sembravano apparizioni. Il quadro di Gesù in una pescheria, la Madonna di Fatima tra cioccolato e coloranti per dolci, Padre Pio tra pinze e chiavi inglesi. Con le mie foto ho voluto valorizzare l’aspetto surreale che evocano queste immagini, confuse con oggetti di ogni tipo e, al contempo, ho voluto raccontare un popolo che affida la propria vita, la quotidianità a questi sacri custodi”.
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Su Google, invece, la Napoli antica dell’Archivio Alinari tra antiche strade e mestieri abbandonati.
L’acquaiolo, il lustrascarpe, il venditore di angurie e quello di maccheroni, perfino il suonatore di putipù: i mestieri della Napoli di fine Ottocento sono i protagonisti della mostra digitale visitabile sul Google Cultural Institute. La piattaforma tecnologica sviluppata da Google per promuovere e preservare la cultura online ospita oggi le magnifiche immagini tratte dagli Archivi Alinari, che debuttano ufficialmente sul supporto nel nome di Napoli.
Oltre 50 immagini scattate nel XIX secolo, ritratti seppiati, in alcuni casi anche colorati dagli stessi autori con le tecniche artigianali dell’epoca. La galleria digitale propone scene di vita e la pratica dei più strani, curiosi e ingegnosi mestieri di strada del Meridione.
La raccolta comprende i lavori di Alinari, Brogi, Sommer, Rive, Conrad, Chauffourier, che rimasero sedotti e conquistati dalla realtà che si presentava di fronte al loro obiettivo.
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